A pochi chilometri dal Golfo di Manfredonia, coltiviamo 12 ettari di vigneto, in regime biologico dal 1993. I metodi di coltivazione comprendono la pergola pugliese (tendone) per gli impianti più vecchi e il cordone speronato per le vigne risalenti a meno di dieci anni fa. I vitigni di elezione sono gli autoctoni di Puglia (nero di Troia, primitivo e negroamaro), integrati dalle varietà tipiche delle regioni confinanti con la Daunia quali l’aglianico e la falanghina. Discorso a parte meritano il montepulciano, diffuso su di un areale che parte dall’Abruzzo e si allarga fino a tutto il Tavoliere delle Puglie, e il sangiovese